Bocconi avvelenati a Brescia, è allarme 

Allarme esche a Brescia

È allarme bocconi avvelenati a Brescia dopo il ritrovamento, in diversi parchi di città e provincia, di bocconi avvelenati destinati ai cani, che in alcuni casi hanno causato anche il decesso di alcuni animali. Da ormai un paio di mesi l’allarme corre sui social: vengono ritrovati sempre più bocconi avvelenati nei parchi bresciani, con conseguenze fatali per gli amici a quattro zampe. 

All’inizio di maggio l’allarme è stato lanciato dall’associazione animalista Le Muse di Rezzato, che ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook proprio per avvertire i proprietari di cani nella città. I bocconi avvelenati erano stati trovati nel parco di via Tiboni e del parco Valentini a Urgao Nella. Già 4 cani sono morti ad inizio maggio a causa di queste esche. Il 20 maggio, vicino alla pista ciclabile, erano stati trovati altri bocconi avvelenati. 

Bocconi avvelenati anche in provincia 

Alcuni bocconi sono stati prelevati e sono sotto esame al dipartimento dell’ATS. Proseguono sopralluoghi e pattugliamento da parte della polizia locale” aveva scritto l’amministrazione comunale di Manerbio sulla sua pagina Facebook.

In quel caso le polpette erano vicino alla pista ciclo pedonale di collegamento tra via Paolo VI e via Papa Giovanni XXIII. Si indaga per capire quali possano essere i responsabili di questa vera e propria epidemia di esche avvelenate che sembra propagarsi per la città di Brescia e la provincia e che ha già ucciso diversi animali. La polizia raccomanda la massima attenzione ai possessori di cani: è possibile tenersi informati sui gruppi Facebook di Brescia. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *