Brescia, no alle passeggiate con i bambini 

In Lombardia l’ordinanza non vale

La circolare del ministero dell’interno che consente ad un genitore di poter passeggiare con il figlio nelle immediate vicinanze dell’abitazione non è valida in Lombardia e quindi anche a Brescia. 

La decisione è di Attilio Fontana, presidente della Lombardia, che ha specificato che non vale in Lombardia l’ordinanza ministeriale. 

State a casa se non siete obbligati a fare la spesa o andare al lavoro. La passeggiata la faremo più avanti. A Brescia vige l’ordinanza regionale. Insieme ne usciamo” ha comunicato Emilio Del Bono, sindaco di Brescia. 

Critiche dalla Lombardia al governo 

Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora” commenta l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera sulle ultime decisioni del Governo, che consentono le attività motorie con i figli. 

Infatti, prosegue Gallera, “la luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile”. 

“Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus”. 

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