Brescia si svende ai cinesi: boom di annunci

Prezzi stracciati per le attività 

Basta, chiudo e mollo tutto. Vendo (ed anzi svendo) al primo che acquista. A prezzo stracciato. Un ragionamento che tantissime attività stanno facendo nel bresciano: hotel, alberghi, bar, ristoranti, vogliono chiudere l’attività e liquidarla. 

Sono davvero tanti, a decine gli annunci di vendita pubblicati in queste ore nel bresciano, in città e provincia, dove i proprietari di attività recettive e bar chiuse temporaneamente a causa del coronavirus si vedono costretti a svendere i luoghi dove hanno lavorato per una vita. Per problemi economici, perché non vedono una reale fine dell’emergenza o non credono a possibilità di ripresa, o per tutti e tre i motivi insieme. 

Emorragia di attività 

Come sottolinea BresciaToday, ci sono 64 annunci di attività commerciali pubblicate su un sito che si occupa di vendita di immobili ed attività ai cinesi. Si tratta di un portale che consente agli imprenditori cinesi di poter fare affari in Italia in tutto il territorio nazionale. 

Sul sito negli ultimi giorni sono apparsi annunci come alberghi in vendita a 1,450 milioni di euro: un milione di euro per un hotel ristorante di 1000 mq a Malonno. Un cocktail bar a Remedello a 150mila euro: uno storico bar in stazione a Brescia chiude serranda e si offre per 300mila euro. Ma si trovano anche bar in vendita  soli 45mila euro a Lonato. 

Un dissanguamento delle attività sul territorio che si vedono a fronteggiare una crisi senza pari: e soprattutto, non hanno ricevuto un concreto aiuto dallo Stato. Quindi ora vendono ai cinesi. 

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