Debito pubblico italiano, le previsioni di Padoan

Debito pubblico italiano: un tema molto delicato, sul quale si è molto discusso soprattutto negli ultimi anni, a causa della crisi economica e finanziaria che ha riguardato il nostro paese. A parlarne è Pier Carlo Padoan, che ha discusso sul tema all’Ecofin a Bruxelles: il ministro dell’economia, però, ha mantenuto un atteggiamento positivo, dichiarando che, secondo le analisi che emergono, il debito pubblico ha cessato la sua crescita e non potrà più stare fermo per molto tempo.

Debito pubblico italianoQuesto non significa, almeno secondo le speranze e le stime, che prossimamente esso crescerà di nuovo ma che, proprio per via di una sua stabilizzazione che non accadeva da diverso tempo, potrebbe ben presto scendere, anche in maniera rapida. A farcelo capire sono i numeri: il rapporto debito/Pil potrebbe scendere fino al 123,8% nel 2019, dal 132,7% del 2015.

Un’analisi sostanziale, che ci fa ben sperare però a partire dal prossimo anno, quando si potrà assistere ad una migliore ripresa, ma anche ad una diminuzione del debito pubblico: “Continuiamo a prevedere per il 2016 l’inizio della discesa del debito e questo dipende da una diversa valutazione che noi facciamo in tema di privatizzazioni rispetto a quella delle istituzioni internazionali”, ha dichiarato ancora Padoan.

 

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