Esperti europei discutono sulle modalità per migliorare l’economia collaborativa

Ripresa economia lenta

Con lo spettro della recessione globale che minaccia l’economia, sempre più in rallentamento, una forte cooperazione economica non è stata mai così importante. Per questo motivo, due giorni fa è avvenuta una riunione dei membri della Commissione per la politica economica del Comitato europeo delle regioni ed in cui sono stati adottati progetti di parere sull’economia collaborativa.

Per economia collaborativa si intendono quei modelli di business in cui le attività sono agevolate dalle piattaforme collaborativa, come Airbnb, il famoso mercato online che offre esperienze turistiche. Il problema attuale è la difficoltà di applicare concretamente il diritto dell’UE a questi nuovi modelli imprenditoriali, per mancanza di completezza. Il dibattito mirava quindi proprio a questo: una risposta europea comune.

In questo contesto, gli esperti dell’UE hanno proposto alcune soluzioni, come un nuovo quadro a favore dell’economia collaborativa, il miglioramento della capacità amministrativa a sostegno degli investimenti, nonché aiuti di Stato per un’efficace politica di concorrenza con enfasi sui collegamenti, la digitalizzazione e la coesione economica, sociale e territoriale.

Il Comitato europeo delle regioni ha il compito di consigliare le altre istituzioni dell’UE attraverso pareri su nuove normative che incidono direttamente sulle regioni e sulle città. L’intera assemblea voterà sul progetto di parere durante la sessione plenaria di dicembre.

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