Autovelox, quando il torto non è dell’automobilista: annullate 20mila multe

Nella provincia di Savona sono state annullate 20mila multe: due autovelox non hanno rispettato i requisiti previsti dalle normative vigenti.

autovelox

Le multe, si sa, sono un qualcosa di assai detestato dagli italiani. Chi, almeno una volta nella vita, non ne ha ricevuta una? Capita, però, che non sempre le multe siano state emesse nel modo più giusto, e un caso emblematico di questa constatazione ce lo offre Savona dove sono state annullate la bellezza di 20mila multe!

Le multe nella provincia di Savona sono state annullate perché gli organi competenti hanno ravvisato un paio di irregolarità: il primo ha a che vedere con il posizionamento errato dei cartelli di preavviso, mentre il secondo riguarda la tipologie di strade su cui sono stati installati gli impianti.

Entrando nel merito della questione, si scopre che i cartelli di preavviso per gli autovelox sono stati posizionati a 60 e 100 metri prima dell’impianto, quando le normative parlano chiaramente di una distanza minima di almeno 150 metri. E per quanto riguarda la tipologie delle strade su cui sono stati messi gli impianti, anche qui sono state commesse alcune leggerezze. Il codice della strada stabilisce che gli autovelox debbano essere installati solo su strade di tipologia C, vale a dire su quelle strade che hanno le banchine laterali: regola, che nel caso di specie non è stata rispettata.

Per queste ragioni il segretario generale Giulia Colangelo ha disposto l’annullamento delle multe emesse dagli autovelox contestati. E per chi dovesse averle già pagate, nessuna paura: chi ha già pagato la multa beneficiando dello sconto del 30% perché saldata entro 5 giorni dalla notifica, dovrà avvalersi dell’aiuto di un avvocato, presentare ricorso e potrà ottenere così il rimborso.

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