Canone Rai in bolletta, i consumatori: “Manca di trasparenza”

Nelle prime bollette elettriche di luglio non compare in maniera chiara ed inequivocabile la voce relativa al Canone Rai. I consumatori denunciano: “C’è poca trasparenza”.

canone rai

Come da programmi, le prime bollette della luce con tanto di Canone Rai annesso cominciano ad arrivare. Ma le prime fatture fatte pervenire ai consumatori stanno destando non poche perplessità dal momento in cui sembrerebbero molto poco chiare: “La voce relativa al Canone Rai è praticamente invisibile, per non dire introvabile. Nella prima pagina, l’unica che il consumatore solitamente legge, non c’è traccia del Canone tv”, denuncia l’Unione Nazionale dei Consumatori.

Il problema sta nel fatto che dando un’occhiata alle prime bollette pervenute nelle case degli italiani, non si scorge alcuna voce relativa al Canone tv, e non la si ha né sul riepilogo dei costi e tanto meno nel grafico a torta dove si trova la scomposizione dell’importo totale. In poche parole, il Canone Rai sembra venir fatto confluire in “Altre voci”.

“Ci domandiamo perché il contribuente debba organizzare una sorta di caccia al tesoro per scoprire che sta pagando anche il Canone Rai – denuncia l’UNC – E se poi l’abbonamento non fosse dovuto e il cittadino non si accorgesse che lo sta comunque pagando? Questa mancanza di trasparenza rende difficile far valere i propri diritti”. L’associazione dei consumatori si preoccupa specialmente “degli utenti più fragili e più deboli”, di quelli insomma che pagano ingenuamente quel che vedono scritto in bolletta senza farsi troppi problemi su come si è arrivati alla determinazione dell’importo totale.

A questo proposito l’Unione Nazionale Consumatori si sta attivando affinché la parte relativa al Canone tv venga esplicitata in maniera chiara nella bolletta elettrica e che quindi si eviti che “ogni operatore faccia a modo suo”.

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