Lavoro nero, una piaga dilagante: 6 aziende su 10 irregolari

Il lavoro nero è un fenomeno molto diffuso in Italia: gli ispettori del Ministero del Lavoro hanno segnalato 6 casi su 10 di aziende irregolari.

Lavoro nero

Il lavoro nero e irregolare continua a rimanere una gran bella piaga per l’Italia di oggi: su 10 aziende, ben 6 presentano irregolarità di vario tipo nei contratti o nelle norme di sicurezza. A rivelarlo è il Ministero del Lavoro, riportando il bilancio dei controlli fatti su più di 100mila imprese nei primi 9 mesi dell’anno.

Dai dati del Ministero si evince che il 61% delle aziende ispezionate presenti delle irregolarità, in aumento dell’1.5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il lavoro nero vero e proprio, vale a dire quello che è totalmente privo di un contratto, cresce più che proporzionalmente con una percentuale dell’8%, portando i lavoratori in nero ad essere la bellezza di oltre 30mila unità.

In più di 5mila casi, poi, il Ministero ha provveduto a sospendere le attività delle aziende per aver impiegato personale non in regola in una misura piuttosto ampia: in questi casi, infatti, gli ispettori ministeriali si sono ritrovati con una forza lavoro presente al momento dell’ispezione che per il 20% del totale non risultava essere in regola.

Alla presentazione dei dati, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha tenuto a precisare che l’istituzione di un nuovo ispettorato del lavoro è, fino a prova contraria, una delle colonne portanti del Jobs Act: “Vogliamo un mercato del lavoro regolare. Questa è la nostra ossessione”, ha detto Poletti.

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