Immobili, le banche ora vanno a caccia di mutuatari

Mutui casaSta accadendo una strana cosa nel settore dei mutui: sembra che sono le banche che adesso vanno a caccia di mutuatari. Come mai? Se consideriamo la difficoltà da parte di molte famiglie nel cercare di ottenere un mutuo, questa nuova “strategia” è giustificabile, considerando anche che negli ultimi anni sono state le operazioni di surroga a sostenere il mercato dei mutui.

La ripresa stenta e il calo del 6,9% rispetto al 2017 ne è la testimonianza. Quindi non deve basire questo atteggiamento aggressivo tenuto dalle banche verso il settore dei mutui, il quale ha sempre dimostrato di essere redditizio.

Il prezzo non è più incentivabile come prima, visto lo spread praticato su Euribor o Irs. Quindi cosa resta? Promozione e pubblicità, incentivare i canali distributivi, mettere a disposizione più gamma di prodotto e allargare le politiche sul credito.

In merito ai prodotti di elevata percentuale di intervento, Stefano Rossini, a.d. di MutuiSupermarket.it ha dichiarato: “L’interesse verso l’offerta di mutui che finanziano oltre l’80% del valore dell’immobile sta dimostrando una chiara ripresa”.

La strategia che le banche vogliono attuare si concentra su quella fascia di prodotti che finanzia una quota tra l’80% e il 90%, mirando a quelle categorie di privati che, anche se hanno merito creditizio, non riescono ad utilizzare i propri risparmi o a chiedere un intervento esterno per coprire quel 20% del valore dell’immobile, in modo da accedere alle offerte standard.

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