Mutui erogati in calo, pesa il crollo delle surroghe: -3,1%

Mutui casa

Nel 2017 sono calati sensibilmente i flussi dei mutui erogati. Questa tendenza in negativo è dovuta al forte calo della domanda con finalità surroga, anche se parzialmente compensato dall’aumento della domanda dei mutui con finalità acquisto.

Banca Italia ha evidenziato che nel quarto trimestre del 2017 si è verificato una notevole contrazione di nuovi flussi dell’11,5% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2016. Esaminando tutto il 2017, i flussi si sono contratti complessivamente del 3,1% rispetto al 2016.

Un dato emerge da un’analisi effettuata dal CRIF insieme a MutuiSupermarket.it: le richieste raccolte tramite il canale di Internet si sono stabilizzate al 29%.

Gli utenti di età compresa tra i 36 ed i 45 anni continuano a rappresentare il 36% del totale richieste, mentre la percentuale di quelli tra i 26 ed i 35 è del 17% nel primo trimestre 2017 e del 25% nel primo trimestre del 2018.

Un altro dato che emerge in questo primo trimestre 2018 è la riduzione degli spread medi sia sui mutui a tasso variabile che su quelli a tasso fisso. Su un importo di 140.000 con durata 20 anni, e con 220.000 euro di valore immobiliare, la media trimestrale dei migliori spread per mutui a tasso variabile si contrae dall’1,0% allo 0,7% del primo trimestre 2018.

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