Mutui sempre più convenienti grazie agli interessi ai minimi storici

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Mercato immobiliare favorevole come non mai grazie ai tassi di interesse ai minimi storici. Nei primi cinque mesi dell’anno, i mutui per l’acquisto della prima casa hanno toccato il loro massimo degli ultimi cinque anni. I mutui erogati sono state pari al 53,4% del totale, in aumento del 7,3% rispetto al 2018 (46,1%). Nel bimestre aprile-maggio, il totale delle erogazioni è stato del 59,2%, il massimo assoluto dal 2015 ad oggi. Contemporaneamente, i mutui per sostituzione e surroga è sceso al 38,3%. Lo scorso anno la percentuale fu del 46,1%.

Questo calo delle surroghe ha influito sulle richieste (7% in meno nella prima parte dell’anno), trend che si è acutizzato a marzo ed aprile (-16% e -15%). In leggera ripresa la richiesta di mutui per acquisto seconda casa, salita al 6,4% dal 5,3% di gennaio-marzo.

Sempre più convenienti i tassi fissi, dopo l’ulteriore abbassamento dell’indice di riferimento Eurirs: Taeg dell’1,50% sulla scadenza ventennale e la copertura del 50% del valore dell’immobile. Una scelta intelligente, nonostante la previsione di un costo del denaro a zero o addirittura negativo dovrebbe durare nel medio termine, consentendo al futuro mutuatario di sfruttare un Taeg al di sotto dell’1% su mutui tra i 10 ed i 15 anni.

Finita la tendenza dei prezzi sugli immobili in discesa, il rialzo del costo si sta verificando un po’ in tutte le grandi città italiane. Tutto questo, quasi sicuramente, farà leggermente lievitare l’importo medio erogato su base annuale, già passato a 127.406 euro rispetto ai 116.429 euro del 2015.

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