Sudafrica, investitori perdono 80 milioni di euro in Bitcoin con lo schema Ponzi

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Sono ancora in corso le indagini delle autorità sudafricane su una truffa di bitcoin messa in atto da Steven Twain, il quale attualmente risulta misteriosamente scomparso. Sono tanti gli investitori truffati, per una cifra che ammonta a circa un miliardo di rand (80 milioni di dollari).

Il cosiddetto schema Ponzi sarebbe stato gestito da una società denominata BTC Global, promettendo agli investitori rendimenti giornalieri del 2%, del 14% settimanali e fino al 50% al mese. I servizi dell’azienda sono stati momentaneamente sospesi.

Varie vittime di questa truffa si sono unite sui social media, con varie ipotesi sulla figura di Twain; alcuni ritengono che sia solo uno pseudonimo e non una persona reale, altri invece parlano di una sua effettiva esistenza.

Il sito web della BTC Global afferma che “il team di amministratori non è in grado di individuarlo” e chiede a coloro che hanno informazioni di aiutarli a rintracciarlo. Inoltre, ha aggiunto che il team dietro il presunto schema è “scioccato e infuriato”, aggiungendo che tutti “conoscevano i rischi legati al collocamento di fondi tramite Steven Twain”.

Fonti investigative ritengono che gli 80 milioni di dollari sottratti agli investitori siano solo una parte dell’iceberg, in quanto potrebbero essere ancora di più.

Il mese scorso le autorità sudafricane premettero affinché i guadagni in criptovaluta dei contribuenti venissero dichiarati, mentre la banca centrale cercava di capire se questi fossero conformi ai regolamenti di sorveglianza finanziaria.

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