Regole internazionali per regolamentare le criptovalute

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“Ci vorrebbero degli interventi importanti sul bitcoin per regolamentarlo” ha dichiarato il direttore della Bundesbank Joachim Wuermeling, che ha aggiunto: “Non su scala nazionale ma a livello globale. Urgono insomma delle regole internazionali per le criptovalute”.

Una regolamentazione di difficile applicazione a livello locale non solo per il bitcoin ma appunto per tutte le criptovalute in genere. “Bisogna creare una supervisione su scala globale, armonizzando tutte le regole locali”.

Queste osservazioni sono state fatte guardando i recenti sviluppi avvenuti sia in Cina che in Corea del Sud sul fronte normativo. La Corea pare che stia pianificando di chiudere gli scambi, anche se questa illazione è stata respinta ufficialmente dall’ufficio del Presidente.

Tuttavia, la Corea del Sud sta effettivamente creando delle nuove regole per rallentare gli investimenti speculativi in ​​criptovalute costringendo le banche a conformarsi alle nuove regole del “know-your-customer” e imponendo multe agli investitori che si rifiutano di cessare di utilizzare “l’anonimo virtuale” per le criptovalute. Nel frattempo, la Cina ha indicato che potrebbe cercare di ridurre l’attività mineraria ritirando i benefici fiscali e di energia per le aziende.

Ad aggiungersi a questo è arrivato l’allarme lanciato dal presidente della Banca centrale di Singapore, il quale ha dichiarato che il mercato delle criptovalute rischia di finire male, sperando che almeno la tecnologia che sta dietro le monete virtuali riesca a sopravvivere.

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