La pista del nord chiede aiuto
Si chiama AIDA, acronimo di Alta Italia da Attraversare, ed è un nome che indica la nuova pista ciclabile che attraversa tutte le principali città dell’Italia del Nord – Torino, Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Venezia, Pordenone e Udine – in un percorso che segue la filosofia FIAB, ergo non si sono create nuove piste ma si sono uniti i tacciati già esistenti.
Un percorso ciclo-turistico molto grande ed importante di più di 900 km la maggior parte dei quali pianeggianti, e che ora ha bisogno della mano di tutti. Per improntare la segnaletica lungo la strada, infatti, ora i gestori del progetto hanno chiesto una mano a tutti con il crowdfunding, per mezzo dell’iniziativa ‘adotta 1 km di AIDA’.
Anche Giovanni Storti fra i testimonial
Obbiettivo: raggiungere i 30mila euro per costruire l’identità della pista ciclabile e raccogliere ben 8mila adesivi segnavia per rendere il percorso noto a tutti i ciclisti. C’è tempo fino al 15 dicembre 2019 per partecipare al progetto. “Se dovessimo raccogliere l’intera somma potremo appiccicare un segnavia ogni cento metri” commenta Michele Cremonesi, coordinatore progetto AIDA.
In ogni caso “Qualunque sarà il risultato su Eppela noi partiremo comunque, stiamo già pensando di replicare il crowdfunding con una seconda campagna nel 2020”.
Fra i testimonial dell’evento anche un ciclista d’eccezione, Giovanni Storti di Aldo Giovanni e Giacomo.