Caffaro, “nessun rischio per i lavoratori”

Dopo le perdite di cromo

Cresce la preoccupazione a Brescia per la centrale della Caffaro, dopo l’allarme lanciato perché il sito è ancora inquinante e potrebbe essere pericoloso. Ma ATS e sindacati intimano l’alt: non ci sarebbe alcun rischio per i lavoratori.

Alla Caffaro molti operai negli ultimi giorni hanno manifestato la loro preoccupazione in relazione alla possibilità di essere esposti ad agenti dannosi e pericolosi. Più di uno dei lavoratori che si trova nel sito inquinato dal PCB ha manifestato la sua paura di poter rischiare la salute in conseguenza alla perdita di cromo da parte di alcune vasche crepate, perdita che torna a far preoccupare. La salute dei residenti e dei lavoratori della Caffaro, che si trovano all’interno del sito, è senza dubbio prioritaria.

Sindacati escludono rischi

Tuttavia l’ATS ed il comune, in concerto coi sindacati, escludono che ci sia un reale rischio di contaminazione per i lavoratori. Non ci sarebbero problemi di salute per gli operai, dicono sicuri dal sindacato. Nessun rischio e nessun pericolo.

“Che non vi siano rischi per la salute dei lavoratori lo dicono le analisi condotte in 22 punti di rilevazione” sostengono i sindacati, che hanno incontrato sia la proprietà che gli operai. E assicurano che le verifiche di legge per la tutela della salute dei lavoratori sono state fatte fino ad ora e possono essere effettuate anche successivamente, se necessario. I lavoratori, nel frattempo, proseguono a recarsi sul luogo di lavoro. Sperando che sia davvero tutto a posto.

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