La micro-mobilità elettrica
Sono scattanti, agili, veloci, e sempre più diffusi. Sono estremamente agili nel traffico pedonale e nella vita cittadina, e nelle grandi città sono sempre più un must, perché pratici e compatti anche da usare sui mezzi pubblici. Stiamo parlando dei monopattini elettrici, una scelta che sempre più persone fanno e che è sempre più apprezzata in tante città italiane.
Ora, con l’entrata in vigore del decreto Toninelli sulla micro-mobilità elettrica, anche i comuni possono decidere se iniziare o meno la sperimentazione. A Cattolica, Torino e Milano sono già una realtà, mentre per ora a Brescia non si muove nulla. Ma questo non significa che la giunta non ci stia pesando: sì, perché l’ultima parola spetta proprio ai sindaci.
Anche a Brescia?
“Ci stiamo pensando. si tratta di una forma di mobilità interessante, ma dobbiamo capire come si può rendere compatibile con il resto del sistema” commenta l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni. Il punto nevralgico? La sicurezza, specialmente per quanto riguarda il traffico. Ma anche le risorse economiche da stanziare per rendere i monopattini elettrici una realtà anche a Brescia.
Intanto “Brescia per Passione” di Fabrizio Benzoni ha già firmato una mozione a favore dell’introduzione dei monopattini a Brescia in sistema di sharing. Il progetto si chiamerebbe ‘Monomobility’ e consentirebbe di prenotare i monopattini con l’apertura e di usarli a pagamento prelevandoli da stazioni comuni, come per le bici.