Dopo il Fintech ecco arrivare l’Insurtech, ossia l’unione delle compagnie assicurative con alcune delle più importanti aziende digitali, tra cui Amazon, Google e Facebook. Una nuova rivoluzione tecnologica, che cambierà radicalmente il mondo delle assicurazioni nei prossimi anni.
Le start-up hanno intrapreso la nuova strada già da qualche anno. Soltanto nel periodo che va dal 2016 al 2018, gli investimenti nel settore assicurativo sono ammontati a circa 11 miliardi di euro. Tra le tipologie maggiormente trattate c’è quello della salute (3,5 i miliardi investiti), quello dei processi di pagamento (investimento da 2,7 miliardi), dell’automobile (1,5 miliardi), della casa e vita (0,8 miliardi per entrambe).
Secondo un recente sondaggio, l’80% degli esperti del settore assicurativo è convinto che nei prossimi tre anni Amazon riuscirà a distribuire e vendere polizze appartenenti a vari compagnie. Subito dietro Google (65%). Naturalmente, entrambe le aziende non venderanno direttamente le polizze, considerando quando sia difficile mettere piede in un mercato particolare come quello assicurativo, troppo legato alle normative locali, ma stipuleranno contratti di partenariato con le più importanti società a livello mondiale.
Un’eccezione, in realtà, potrebbe esserci: la Cina, dove il colosso Alibaba sta creando un sistema basato sull’intelligenza artificiale per dare vita ad un business che prevede la vendita di polizze assicurative direttamente su internet.