Nell’era dell’amministrazione Trump, ciò che è accaduto domenica potrebbe cambiare l’industria sanitaria e il modo in cui milioni di americani accedono alle cure mediche. CVS, il colosso della farmacia al dettaglio, ha accettato di acquistare per 69 miliardi di dollari Aetna, la più grande agenzia d’America nel settore sanitario.
I recenti tentativi da parte del settore assicurativo di integrarsi nel sistema finanziario erano stati bloccati dal sistema normativo. Da ciò si spiega il perché di questa unione d’intenti. Questo accordo fornirebbe ai consumatori una nuova esperienza sanitaria.
Le farmacie di CVS avrebbero accesso ai milioni di utenti, inclusa quella enorme parte nel mercato della copertura sanitaria garantita dai datori di lavoro.
I clienti di Aetna potranno entrare in una farmacia CVS per discutere le opzioni di trattamento delle cure primarie e ottenere i loro farmaci da prescrizione senza dover attraversare i vari intermediari che alimentano il sistema medico dell’America molto frammentato.
CVS è anche uno dei maggiori gestori di benefit farmaceutici degli Stati Uniti attraverso la Caremark, quindi la copertura assicurativa, le prescrizioni e il trattamento delle problematiche croniche della salute come il diabete potrebbero essere tutti ospitati da un’unica società.
L’amministratore delegato di CVS Health Larry Merlo ha dichiarato lunedì che “non c’era momento migliore per unificare queste due società e creare una nuova piattaforma di assistenza, con un accesso molto facilitato da parte dei consumatori e soprattutto meno costosa. Si apre una nuova era per l’assistenza sanitaria nel nostro paese”.