Siamo al picco
Arrivano buone notizie da Brescia. “I numeri di oggi a Brescia confermano l’inizio della discesa. Quanto sarà rapida questa discesa non lo sappiamo, ma i numeri dei contagi calano, così come gli accessi ai pronto soccorso e le chiamate al 118” dice Claudio Sileo, direttore di Ats Brescia commentando l’andamento dei contagi a Brescia e provincia. 200 nuovi contagi in provincia: uno dei numeri più bassi dall’inizio dell’emergenza.
“Vietato però abbandonare le restrizioni perché siamo nella fase delicata e se non rispettiamo i blocchi i numeri torneranno a salire” aggiunge. Siamo al picco, insomma. “La curva ci dice che siamo al plateau, non vuol dire che abbiamo conquistato la vetta e che è finita ma che dobbiamo iniziare la discesa e la discesa si comincia applicando le misure in atto”. Siamo a R1: mediamente una persona colpita ne contagia un’altra.
Del Bono: ‘Valanga di dolore’
“Sono preoccupato per la mia Brescia, molto colpito umanamente. È una enorme valanga di dolore che ci si è rovesciata addosso, il Coronavirus ha cambiato le geografie umane di interi paesi. Sono morti i presidenti di circoli culturali, di club sportivi, i volontari protagonisti della vita civile delle comunità. Erano il collante sociale e hanno pagato il prezzo più alto. Abbiamo intere aree travolte e migliaia di famiglie distrutte, perché i morti sono molti di più di quelli registrati ufficialmente” aveva sostenuto il sindaco di Brescia Emilio del Bono.