Brescia, Pasqua blindata: controlli su laghi e parchi 

Controlli specie in zona laghi

Una Pasqua blindata per Brescia, una delle città e province più colpite dal flagello coronavirus in tutta Italia. Per occasione della Pasqua e della Pasquetta, le autorità temono infatti che ci saranno fughe e spostamenti vietati e di conseguenza hanno messo in atto un sistema di controllo fisso per assicurarsi il rispetto delle prescrizioni su tutta la provincia. 

Per il weekend è programmato un piano di controlli più intensi su strade e autostrade per evitare spostamenti e fughe verso altre località o verso le seconde case. 

‘Controlli rigorosi’

Pronte ordinanze sul Lago d’Iseo per chiudere le spiagge e vietare la balneazione; controlli speciali anche sul Lago di Garda, e soprattutto nelle zone con alta presenza di seconde case, come Salò, Toscolano Maderno e Limone. Posti di blocco previsti sulla Gardesana, la via d’accesso per questi paesi. 

“Il controllo avverrà dappertutto, ma in particolare nelle vie dove passano grandi flussi, come le autostrade”. A Pasqua “nostra gente è abituata a girare ma quest’anno non si può più fare. Bisogna essere severi” commenta il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che chiede che i controlli sul rispetto delle ordinanze contro il maledetto virus siano particolarmente rigorosi. La regione ha stanziato 500mila euro per aiutare la polizia sul territorio a programmare i controlli. 

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