Bus studenti troppo pieni, soluzioni in arrivo 

La proposta da Desenzano

Il problema dei bus TPL di Brescia dedicati alle corse per gli studenti, ed eccessivamente gremiti, ora sta arrivando al giro di vite. Per una questione di vivibilità e di sicurezza, ovviamente. 

Il presidente del consiglio comunale di Desenzano, Rino Polloni, annuncia solennemente che è in arrivo un giro di vite contro i bus ‘pollaio’ gremiti di studente. 

Il problema riguarda le tratte di Desenzano verso Brescia ma anche quelle di Salò, Lonato e Valsabbia. 

Raccolta firme per potenziamento servizio 

I genitori del Basso Garda stanno raccogliendo le firme da presentare all’Agenzia del trasporto pubblico locale di Brescia, all’assessore regionale alle infrastrutture, Claudia Terzi, alle aziende di trasporti Sia, Apam e Brescia Mobilità, chiedendo maggiore attenzione al problema e soluzioni concrete. Soluzioni che, si pensa, non possono essere che nuove corse dedicate agli orari di punta, modifica delle coincidenze, possibilità di abbonamento unico che includa anche il trasporto urbano (bus e metro) per gli studenti di Desenzano. 

Del tema ne hanno discusso due giorni fa gli attivisti del comitato bergamasco ‘Vado a scuola sicuro’, nato dopo un incidente di Gazzaniga, Bergamo, quando due pullman che portavano studenti si sono schiantati uccidendo un ragazzino di 14 anni e ferendone gravemente due. Del resto il tema della sicurezza sui bus delle scolaresche è spesso passato in secondo piano, quando invece è di primaria importanza. 

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