Caldo a Brescia, 63mila persone a rischio 

Caldo, 63mila bresciani a rischio

63mila bresciani a rischio caldo. Sono cifre non indifferenti quelle che snocciola l’ATS Brescia facendo il punto della situazione sul caldo a Brescia e provincia, sostenendo che ben 63mila persone in provincia sono a rischio a fronte del caldo estivo. L’estate può essere pericolosa, come si sa, soprattutto per alcune fasce della popolazione come anziani, bambini, e persone che soffrono di alcune malattie. 

Sono 14 secondo l’ATS di Brescia le fasce a rischio per l’ondata di caldo (fasce da 6 a 9 e da 10 a 13). 

Per questo motivo l’ATS ha stilato un piano per cercare di aiutare le persone più fragili, come ad esempio con interventi di pediatrici, medici di famiglia, ASL, aziende private e terzo settore. 

Il numero verde 

AUSER ha anche attivato un numero verde 800.99.59.88, che risponde ogni ora del giorno, 24 ore su 24 e sette giorni su sette. L’ATS di Brescia ha predisposto del  materiale informativo sulle categorie più a rischio. Il “Sistema nazionale di sorve- glianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” è attivo anche a Brescia, dal 2004. In 24 città d’Italia il sistema si occupa di monitorare le condizioni delle fasce della popolazione più a rischio. 

Le categorie più a rischio sono le persone anziane, i malati cronici, bambini, le persone non autosufficienti che sono sensibili al caldo e devono essere costantemente attenzione soprattutto rispetto all’assunzione di liquidi, i neonati e i bambini piccoli, le persone che assumono molti farmaci. 

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