Disabilità e lavoro, Brescia è sulla giusta via

Attenzione sul tema 

I dati del rapporto fra disabilità e lavoro a Brescia sono incoraggianti, la città e la provincia si muovono sulle giuste strade per l’inclusione sociale di tutti. Il sociologo del lavoro Marco Castellani, che ha svolto una ricerca proprio su questo tema assieme alla professoressa Luciana Guaglianone del Dipartimento di giurisprudenza dell’università statale di Brescia, informa che siamo “sulla buona strada e i dati sono incoraggianti”. 

Come spiega anche la professoressa Marzia Barbera, ordinaria di diritto del lavoro all’UNIBS, il problema è rinvenibile anche “della scarsa partecipazione di molte persone con disabilità alla cittadinanza attiva, questione legata alla mancata inclusione dei disabili nel mondo del lavoro”. 

Nuovi dati

Secondo lo studio, nell’assunzione dei disabili il “70 per cento dei datori di lavoro non abbia rilevato alcuna difficoltà nel processo di selezione, mentre il restante 30 per cento lamenta soprattutto la problematicità d’individuare la mansione adeguata”. 

“Abbiamo fornito i questionari a 115 datori di lavoro e a 834 lavoratori. Le imprese sono in prevalenza nel settore manifatturiero e nelle classi dimensionali di 36-50 e 51-100 dipendenti. Tra gli 834 lavoratori è interessante notare la discrepanza tra la nozione di disabilità certificate e disabilità percepita; del totale 63 sono sicuramente con disabilità perché hanno dichiarato di esser stati assunti grazie alla legge 68/99 o comunque tramite collocamento mirato, ma questi fanno parte di un gruppo di 254 che ha risposto alla sezione dedicata alle persone disabili” spiegano presentando lo studio. 

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