Falso allarme coronavirus a Brescia 

Un vero ‘procurato allarme’

Non bastava la psicosi da coronavirus che in queste settimane sta mettendo in ginocchio l’economia cinese in Italia, a partire dai ristoranti cinesi e anche giapponesi sul territorio. In provincia di Brescia, a Castiglione delle Stiviere, c’è stato un vero caso di procurato allarme. Una telefonata anonima ha fatto scattare una serie di controlli ed il protocollo d’emergenza per un supposto (falso) caso di coronavirus nel ristorante cinese e giapponese. 

La chiamata anonima avvisava le forze dell’ordine che una persona che si trovava nella cucina del ristorante avrebbe manifestato i sintomi tipici del virus che sta spaventando il mondo. 

Si indaga 

Ovviamente le forze dell’ordine non hanno potuto ignorare un simile allarme, e di conseguenza gli operatori sanitari sono intervenuti immediatamente assieme agli agenti della Locale e carabinieri. L’operazione è avvenuta sotto gli sguardi ovviamente molto spaventati dei clienti e delle persone che abitano nei dintorni.

Dopo i controlli, è risultato che nessuna persona malata di coronavirus si trovava nel locale. Sono quindi scattate le indagini per procurato allarme, un atto dovuto per la procura dopo questo atto di psicosi che è l’ennesimo in Italia. Ora si tratta di capire se si è trattato di uno scherzo o no: chi ha fatto la chiamata rischia di essere denunciato per procurato allarme. 

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