L’avventura in avanti di Brescia Infrastrutture

Come è cresciuta la società

Brescia Infrastrutture è una delle società del comune di Brescia che, in soli cinque anni, ha fatto i passi in avanti più lunghi ed interessanti della provincia intera. A Bresciaoggi che li intervista, spiegano che: “Pensi che nel 2014 eravamo in cinque dipendenti, non ci conosceva nessuno” dice l’ingegner Alberto Merlini.

Una struttura, quella societaria, in continua evoluzione seguendo il business: “si definiscono nuove aree all’interno della struttura societaria: basti pensare alle aree progettazione e direzione lavori che nascono con Oltre la strada. Ogni settimana un briefing al massimo grado del coinvolgimento degli addetti aggiorna sullo stato dell’arte dei vari cantieri” dice Fabio Lavini, presidente del cda di Brescia Infrastrutture.

Una società in trasformazione

“Un esempio che fa capire bene il grado di trasformazione di questa società sono le polizze assicurative. Quando sono arrivato erano quelle di prima, largamente sottodimensionate rispetto alla cresciuta di Brescia Infrastrutture. Oggi ad esempio abbiamo un broker interno, una dipendente appositamente formata. Abbiamo un’area bandi e appalti che viene utilizzata anche come piattaforma dal Teatro Grande. Per questo dico che siamo diventati società di engineering e dispensatori di servizi” spiega.

Qui si è lavorato senza guardare l’orario. Per ottenere i finanziamenti ministeriali del bando per le periferie al quale Brescia ha partecipato con Oltre la Strada dovevamo elaborare e consegnare i progetti entro sei mesi. Quelle sono state settimane di lavoro intensissimo, non c’erano nè sabati nè domeniche” dice Lavini. Per questo ora Brescia Infrastrutture è arrivata dove è arrivata, ed i progetti in campo sono ancora tanti.

 

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