Secondo caso di coronavirus a Brescia 

Una 36enne di Manerbio 

Il primo contagiato a Brescia è un uomo di 51 anni di Pontevico, che era molto conosciuto nella bassa e che proveniva da un viaggio in una delle zone rosse nel lodigiano. 

La seconda contagiata è una ginecologa di 36 anni dell’ospedale di Manerbio, che è risultata positiva ed ora è ricoverata all’ospedale Civile a Brescia. Le condizioni i salute della donna sono buone, e quelle del 51enne sono discrete, e stazionarie. 

In totale, sono 5 le persone ricoverate con il coronavirus al Civile di Brescia: due bresciani, e tre pazienti che provengono dalla provincia di Cremona. Ad ora comunque, nessun Comune bresciano è comunque inserito nella zona rossa. Inoltre ad oggi nessun caso è stato riscontrato in città. 

Brescia bloccata

Intanto anche a Brescia, come in tutta la Lombardia, sono stati vietati gli assembramenti, le messe sono celebrate a porte chiuse, le scuole sono tutte chiuse, ed idem le università. I provvedimenti sono stati presi prima che venissero riscontrati dei casi anche in provincia di Brescia.

Vedremo i risultati delle limitazioni alla fine di questa settimana. Lo sforzo è quello di rallentare la diffusione del virus” commenta l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, in diretta su Teletutto. Ciò perché il virus è dotato di una grande contagiosità e “con un grado di mortalità però non alto. Il 40% dei ricoverati non è grave è più del 50% si cura in casa. È una minima parte che si trova in terapia intensiva” continua Gallera. 

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