Analisi contributi: oltre il 42% delle lavoratrici in più dal 2007. L’aumento coinvolge anche lavoratrici italiane
Le ultime analisi e rilevazioni sui contributi nel 2015 fanno emergere alcuni dati interessanti: infatti dalle recenti rilevazioni che vengono riferite dall’Associazione Domina – che ha lavorato fianco a fianco della Fondazione Leone Moressa – emerge che il numero di contributi negli ultimi anni per quel che riguarda alcuni tipi di lavoratori, come ad esempio badanti e colf, è del tutto cresciuto.
Parliamo di un miliardo di contributi solo nel 2015, e di un aumento sostanziale dal 2007, con ben 900 mila lavoratori che sono stati messi in regola e che operano in questo settore, e con un aumento anche delle lavoratrici italiane. Ben il 42% in più rispetto al 2007: un numero abbastanza interessante, e che sottolinea una situazione di netta crescita che va sicuramente analizzata nel migliore dei modi.
Le rilevazioni effettuate dall’Inps ci dicono che nel 2015 vi sono state circa 886 mila assunzioni, ovvero che sono stati messi in regola ben 886 mila persone che operano nel settore: colf e badanti, soprattutto. Ma questo è “solo” il dato relativo a due anni fa: infatti, valutando i dati relativi agli ultimi anni, si può a ragion veduta sostenere che dal 2007 ad oggi abbiamo assistito ad un importante aumento, ovvero ben il 42% in più di persone per le quali sono stati regolarmente pagati i contributi.
Le analisi rivelano inoltre che, sebbene vi sia ancora un tendenziale numero elevato di persone che provengono dall’Est Europa, aumentano anche le badanti italiane, con ben il 20% delle assunzioni in più.