Arretrati pensione non riconosciuti: lo comunica l’Inps

Arretrati pensione non riconosciuti: Istituto di Previdenza Sociale risponde alle richieste dei pensionati di rivalutare trattamento pensionistico dal 2012 al 2015

Sta rispondendo proprio in questi giorni, in maniera nettamente negativa, l’istituto nazionale della previdenza sociale in merito alle richieste di migliaia di pensionati che hanno chiesto all’Istituto la rivalutazione piena ed integrale delle loro pensioni. In risposta alle loro domande, l’Inps ha detto no agli arretrati di pensione, sostenendo che non si può riconoscere alcun arretrato a causa della correzione del decreto legge n. 65/2015 a cui già aveva risposto correttamente.

Arretrati pensione non riconosciutiI pensionati che hanno pertanto chiesto gli arretrati all’Inps attraverso la rivalutazione degli anni dal 2012 al 2015 a causa del blocco previsto dal decreto Salva Italia, senza tuttavia ricevere una risposta positiva. Nonostante vi sia stato a partire dal 2011 e con quel preciso decreto legge il blocco della rivalutazione per le pensioni che superavano un certo reddito, e nonostante quel blocco sia stato eliminato, oggi non è possibile fare riferimento alla nuova legge e pertanto i pensionati che hanno effettuato specifica richiesta all’Inps non potranno essere accontentati.

Nessuna rivalutazione, piena, quindi: secondo l’Istituto per la previdenza sociale, non vi sono, al momento attuale, possibili riscontri positivi per il trattamento pensionistico e la sua rivalutazione per gli anni dal 2012 al 2015.

 

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