La crescita c’è. Il premier Gentiloni promette: “La manovra non sarà depressiva”.
Dando il via libera alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, il premier Paolo Gentiloni ha rassicurato: “Abbiamo sotto mano numeri di crescita più alti e più stabili che ci permettono di portare in Parlamento una manovra finanziaria non depressiva, una manovra che non sarà certo un freno al trend positivo dell’economia”.
Gentiloni, in riferimento ai dati positivi che stanno arrivando dall’Istat e dai vari osservatori economici, ha riconosciuto il merito delle riforme varate durante il governo Renzi. Riforme “che noi abbiamo proseguito e che ci hanno permesso di discutere con l’Ue”, nonché di ottenere “margini favorevoli di finanza pubblica”.
Ciò non significa che non vi sia più lavoro da fare. Anzi, il governo “è consapevole del fatto che bisogna continuare sia sul controllo della spesa pubblica che sulla strada delle riforme. Non è il momento di sperperare gli impegni profusi in questi anni, ma dobbiamo prendere atto che il percorso ha dato i suoi frutti”.
Soddisfatto e propositivo anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: “La crescita del Pil del 2017 è confermata all’1.5% e 1.5% è quella che secondo noi va confermata anche per i prossimi due anni”, ha detto. “Qualcuno – ha aggiunto – potrà dire che si tratta di una previsione un po’ troppo ottimistica, ma ritengo che sia pienamente giustificata dalle politiche che porteremo in campo. Un discreto grado di ottimismo è giustificato”.