Dopo mesi di rosso, finalmente Deutsche Bank torna in utile: ricavi e indici patrimoniali sono in rialzo, ma pesa ancora la multa Usa da 14 miliardi.
Deutsche Bank chiude il terzo trimestre dell’anno con un risultato che torna positivo, segnando un utile netto pari a 278 milioni di euro e raggiungendo un risultato al netto di imposte pari a 619 milioni.
A riferirlo in una nota è il gruppo tedesco, il quale ricorda come, nello stesso periodo di un anno fa, a causa della svalutazione degli avviamenti e della partita straordinaria per Hua Xia Bank, si registrò una perdita dai tratti storici (si parla infatti di un rosso da 6 miliardi di euro).
Ad ogni modo, nel terzo trimestre 2016 le cose sono tornate a viaggiare per il verso giusto, con ricavi in crescita del 2% e con gli indici patrimoniali che fotografano in maniera inequivocabile questo stato di ritrovata salute: il CET1 sale infatti all’11% contro il 10.8% del trimestre precedente.
John Cryan, CEO di Deutsche Bank, ha detto che l’istituto da lui presieduto “sta lavorando sodo per raggiungere una soluzione rapida” in merito alla maxi multa da 14 miliardi di dollari comminatagli dalle autorità Usa sulla vicenda dei mutui subprime. Al di là di quanto ci sarà da fare per rimettere in sicurezza la prima banca della Germania, però, secondo John Cryan non si può comunque negare il fatto che “la ristrutturazione stia procedendo sulla strada tracciata”.