Etichettatura pasta: dopo latte e formaggi, sarà prevista l’etichettatura e la denominazione d’origine anche per i prodotti alimentari a base di grano e semola
Anche sulle confezioni di pasta, oltre che su quelle di latte e prodotti caseari in genere (come altri latticini e formaggi), verranno applicate tutte le informazioni riguardanti le origini e la provenienza del grano e della semola utilizzate per la preparazione degli alimenti. È quanto emerge da recenti indicazioni del decreto che dovrebbe comportare un cambiamento importante nella politica italiana: infatti, l’indicazione di origine, sulle confezioni di pasta, dovrebbe essere effettuata proprio per rendere importanza e valore al grano italiano, considerato per antonomasia la base di un prodotto alimentare che oggi l’Italia ha modo di vantare.
La pasta è uno degli alimenti base della cucina italiana, amata in tutto il mondo ed oltretutto spesso importata in altri paesi: e proprio per questo motivo sarà importante denominare l’origine del prodotto, in maniera da garantire al consumatore tutte le informazioni che riguardino il paese di origine dell’ingrediente con cui si produce la pasta (ovvero la semola), il paese di origine del grano duro, e l’eventuale miscela di altre derivazioni europee che andranno comunque indicare e inserite sulla confezione.