Flop Banca Popolare di Vicenza anche per i grandi investitori

Problemi per i piccoli investitori e soci della Banca Popolare di Vicenza che, oltre ad aver perduto quasi tutti i loro risparmi – si tratta circa 120mila investitori – devono affrontare anche le conseguenze della beffa, ovvero il fatto di non poter vendere le loro azioni a causa della mancata quotazione in Borsa.

Flop Banca Popolare di VicenzaMa il flop Banca Popolare di Vicenza non coinvolge solo quei 120mila risparmiatori – di cui 6mila in condizioni ancora peggiori, perché avendo esercitato diritto di prelazione, non possono acquistare nuove azioni in aumento di capitale – ma anche i grandi risparmiatori, che non viaggiano certo in acque più fertili.

Il problema, infatti, è anche i grandi risparmiatori non possono avere alcun diritto sulle quote, il che potrebbe essere anche un bene: non potendo acquistare le azioni della banca – che non è più in borsa – non possono rilevarne le azioni, liberandosi di un peso schiacciante.

Il problema, quindi, riguarda sia i piccoli che i grandi soci. Ma il fatto che la Banca Popolare di Vicenza stia attraversando un momento di crisi, potrebbe essere un incentivo per il fondo Atlante che, vista la mancata quotazione in Borsa, potrà risanare la banca utilizzando tutto il tempo che gli serve e potrà farlo senza alcun tipo di pressione, con una conseguenza altamente positiva.

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