L’Italia sull’orlo della recessione?

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Secondo gli ultimi dati, l’attività industriale italiana è di 49,2 punti, di poco al di sotto della linea di crescita di 50 punti. L’economia italiana si è contratta nel terzo trimestre per la prima volta negli ultimi quattro anni. A novembre, il prodotto interno lordo (PIL) era in calo dello 0,1% rispetto al periodo luglio / settembre.

Se si registrerà un ulteriore rallentamento, l’Italia entrerà ufficialmente in un’altra recessione finanziaria, dopo quella del 2008. Una recessione diventa tale quando il PIL cala per due trimestri consecutivi.

Parlando al momento del rilascio dei dati, Andrea Montanino, capo economista di Confindustria, ha dichiarato: “È una cifra preoccupante che potrebbe portarci alla recessione tecnica nell’ultimo trimestre dell’anno. Stiamo prevedendo un quarto trimestre piatto con rischi al ribasso a causa della caduta degli indici sulla fiducia”.

Negli ultimi mesi, l’Italia ha fatto tremare i mercati globali, dal momento che il governo Lega-Cinque Stelle ha passato gran parte del 2018 in disaccordo con i responsabili finanziari dell’Unione europea (UE) per la sua controversa manovra finanziaria.

L’Italia ha ridisegnato il bilancio e ridotto il deficit l’anno prossimo al 2,04% del PIL, dopo che Bruxelles aveva respinto l’obiettivo originario del 2,4%. Facendo così, il governo ha evitato le sanzioni previste in violazione degli impegni economici presi con l’UE. Nel frattempo, notizie provenienti dalla zona euro dicono che l’attività manifatturiera all’interno del blocco è arrivata al 51.4 dal 51.8 di novembre.

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