L’Ocse si schiera per il Sì al referendum costituzionale: la vittoria del quesito aiuterà la crescita in Italia.
Le riforme costituzionali su cui gli italiani saranno chiamati a decidere nel referendum del 4 dicembre prossimo sono “la chiave” per la crescita dell’economia italiana. Ad affermarlo è il capo economista dell’Ocse Catherine Mann, intervistata a Parigi dai microfoni dell’ANSA.
In particolare, la Mann ha affermato senza tanti giri di parole che l’Ocse “appoggia tutte quelle riforme costituzionali che mirano a ridurre l’incertezza politica e a contribuire alla creazione di un clima più favorevole per lo sviluppo e per il progresso”.
Insomma, secondo gli economisti la vittoria del Sì potrebbe essere un’occasione irripetibile affinché l’Italia possa rimettersi in carreggiata così come auspicato (soprattutto dopo un lungo periodo di crisi nera e di decenni di instabilità politica).
Catherine Mann ha anche toccato il dolente tasto delle banche, affermando a questo proposito che l’Italia “è a metà strada” nel compito di rafforzamento dei suoi istituti di credito. “Per consolidare strutturalmente il suo sistema bancario, l’Italia è a metà del guado ma non è ancora sbarcata dall’altra parte”, ha affermato l’ex consulente economica della Casa Bianca. “Le banche italiane – ha proseguito l’economista – sono in una specie di limbo e risparmiatori e investitori questo lo sanno bene. Tutto ciò contribuisce ad intaccare la fiducia nell’economia e nelle istituzioni”.