Il gruppo Rcs restituisce risultati finanziari positivi dopo 3 anni e mezzo di stallo. Nel frattempo il nuovo proprietario Urbano Cairo si insedia nel ruolo di amministratore delegato.
Il gruppo editoriale Rcs rivede l’utile dopo tre anni e mezzo proprio sotto l’egida del nuovo proprietario Urbano Cairo. Nella giornata di ieri il gruppo che fa da editore al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport, ha intanto diffuso i risultati economici del secondo trimestre dell’anno portando alla luce – forse con la sorpresa di molti – quelli che sono risultati finalmente positivi: il gruppo ha registrato un saldo positivo di 19.9 milioni rispetto alla perdita che l’anno scorso si aggirava intorno ai 60 milioni di euro.
“Sono orgogliosa del lavoro fatto in questi mesi – ha commentato l’amministratore delegato Laura Cioli – anche perché abbiamo stabilizzato la situazione finanziaria e patrimoniale, e avviato il rilancio di questo gruppo”. Rcs, aggiunge l’ad, “ha peraltro incrementato la redditività dal 2 all’8% nel solo primo semestre e chiuso il secondo trimestre in utile”.
Dal momento in cui Cairo ha assunto il ruolo di presidente e amministratore delegato di Rcs, però, qualcosa potrebbe cambiare e in molti ritengono che lo farà in senso ancor più positivo. Cairo si è preso tutti e due gli incarichi solo per questo primo momento di transizione, e le dimissioni degli ormai precedenti vertici (tra cui c’è anche la stessa Cioli) sono prontamente state consegnate sul suo tavolo.
Per ora Cairo si limiterà a fare la conoscenza dei suoi futuri collaboratori, come per esempio il direttore del Corriere, ma non ha lasciato trapelare alcunché sui piani futuri che sono stati riservati per il gruppo Rizzoli.