Il Financial Times si dice preoccupato di una eventuale vittoria del No al referendum costituzionale: a rischio la tenuta dell’Eurozona.
La stampa inglese torna a parlare del referendum costituzionale che si terrà in Italia il 4 dicembre prossimo, schierandosi dalla parte del Sì e lanciando una sorta di ultimatum nel caso in cui a prevalere dovesse essere il No.
Il Financial Times scrive infatti che dopo la Brexit e dopo l’exploit di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, il voto italiano rappresenta un test di fondamentale importanza per capire quale direzione prenderà l’Eurozona e per capire soprattutto se vi siano possibilità per l’Italia di rimanere in area Euro.
Secondo il quotidiano inglese, la vittoria del No potrebbe portare a elezioni e di conseguenza al blocco delle riforme da una parte, e alla possibile vittoria di partiti euroscettici e populisti dall’altra: un epilogo increscioso per tutti coloro che hanno sempre sperato in una Italia europea e in una Europa quanto più forte.
Il direttore associato del Financial Times, Wolfgang Munchau, ha affermato di aspettarsi “una sequenza di eventi che metterebbe in dubbio la partecipazione dell’Italia all’Eurozona se il referendum dovesse essere bocciato con una valanga di No”. E lo stesso Renzi, intervistato a Radio24, ha affermato che “l’Italia è a un bivio in cui si può finalmente decidere di cambiare”, e ha aggiunto: “Se il referendum passa, l’Italia ha una forza e una solidità anche rispetto ad altri Paesi europei molto molto forte”.