Sfiducia consumatori, parlano chiaro i dati Istat
La sfiducia consumatori sta diventando sempre di più un problema da tenere in alta considerazione: è quanto emerge da recenti indicazioni Istat, secondo cui negli ultimi mesi è decisamente peggiorato il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, soprattutto nel mese di giugno. Il che è sicuramente tutto un dire: infatti, nel periodo che si avvicina all’estate, generalmente il livello di fiducia dei consumatori tende a salite o, comunque, a rimanere stabile, ma ciò non avviene per quest’anno, in cui viene registrata, peraltro, la terza diminuzione consecutiva della fiducia dei consumatori.
Per fare riferimento ad un po’ di numero, ricorderemo infatti che la diminuzione di fiducia si attesta a 110,2 contro i 112,5 di maggio, ma la sfiducia riguarda diverse sfere dell’economia italiana e non solo: i consumatori sono stati infatti interrogati anche in merito a clima personale, economico, attuale e futuro, e sulla situazione economica dell’Italia, nella quale non ripongono fiducia.
Paure anche per le imprese: anche per le aziende, infatti, il clima è particolarmente controverso. Si parla di un calo di fiducia sostanziale, soprattutto nella vendita al dettaglio e sui servizi di mercato. Unico punto positivo è il settore manifatturiero, che aumenta di qualche piccolo punto, ma la situazione (peraltro con previsioni peggiorative, vista la situazione Brexit) è già alquanto delicata.