Situazione banche, Intesa San Paolo non sottoscrive azioni di Veneto Banca

Dopo la difficile situazione banche che si è verificata in questi giorni in seguito al crollo della quotazione della Banca Popolare di Vicenza, e soprattutto a causa del possibile rischio che ciò possa avvenire anche per Veneto Banca, si è giunti alla conclusione, a partire da Intesa San Paolo, che non vi sarà alcune sottoscrizione di azioni da parte dell’istituto nei confronti di Veneto Banca.

Situazione bancheL’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ha dichiarato, infatti, di non essere pronto ad affrontare la crisi bancaria di Veneto Banca e di non essere in alcun modo disposto ad aumentare la quota di fondo Atlante: Intesa Sanpaolo, quindi, non sottoscriverà alcuna azione di Veneto Banca. E questo significa anche che, se non si dovesse verificare un assorbimento del capitale, bisognerà far intervenire il fondo Atlante, esattamente come è stato per la Banca Popolare di Vicenza: “Non sono disponibile ad aumentare la quota nel fondo Atlante“, con queste parole l’amministratore delegato Messina ha presentato le sue condizioni, e che Intesa non può essere in alcun modo salvatrice del sistema bancario italiano.

Noi – ha inoltre aggiunto Messina – non supereremo mai la quota di un miliardo di euro”. Nessuna speranza, quindi, per la Veneto Banca, che non potrà essere salvata dal gruppo Intesa.

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