Urbano Cairo conquista il gruppo editoriale Rcs. Sconfitto l’asse Bonomi-Della Valle.
Urbano Cairo alla fine ce l’ha fatta. Il gruppo editoriale Rcs è finito nelle sue mani dopo un’estenuante contesa con la cordata Bonomi-Della Valle. Il consiglio di amministrazione ha ritenuto migliore la proposta di Urbano Cairo e ora per il gruppo che manda in stampa il Corriere della Sera si apre una stagione tutta nuova.
Entro domattina la Consob, prima che le Borse riaprano, dovrà avere tra le mani i comunicati dei due contendenti che si sono tanto sfidati per il controllo di Rcs. E i quesiti a cui occorrerà rispondere sono più o meno gli stessi tanto per la Cairo Communication tanto per Bonomi.
A inizio settimana, dopo i rilanci finali, Andrea Bonomi aveva dichiarato durante una conferenza stampa con alcuni giornali che Imh avrebbe valutato l’idea di ritirare le azioni consegnate anche se l’Opa non avesse dovuto risultare prevalente. Giovedì la Consob era stata spronata a dare un suo parere proprio su questo punto, ma alla fine l’organo di vigilanza ha evitato di pronunciare un suo parere per evitare di interferire nelle offerte che erano tuttora in corso.
A margine della vittoria di Cairo, comunque, da parte di Bonomi è giunta piena apertura circa il fatto che le operazioni si svolgeranno così come devono andare: la minoranza non si metterà quindi di traverso per bloccare l’ipotizzata fusione tra Cairo Communication e Rcs, anche se proprio ieri le discussioni su questo punto erano ancora in corso e una decisione univoca, ufficiale e pubblica, di fatto, non è ancora stata comunicata. Gli scenari, insomma, sono interessanti perché la partita di Cairo evidentemente non è poi così chiusa.