Bonus bici, a Brescia è boom

I bresciani vogliono la due ruote

Bella stagione, finalmente fine degli arresti domiciliari, e bonus per acquistare la bici. A Brescia impazza la voglia di andare in bici dopo il termine del lockdown e la presenza del bonus per acquisto della bicicletta presentato nel decreto Rilancio invoglia ancora di più. 

“Sicuramente c’è stato fin da subito, con la riapertura, molto interesse. Non possiamo nascondere il fatto che ci fa piacere. Il desiderio di ‘evadere’ si è incontrato con il desiderio di fare attività all’aperto” commenta Alberto Mingardi, di Mingardi Biciclette, da 60 anni a Brescia. 

Poca chiarezza nelle norme 

Il bonus copre il 60% della spesa, massimo 500 euro. La bici elettrica costa di più: da 800 euro, i prezzi di partenza. Fino al 31 dicembre lo Stato copre una parte di spesa. Per i commercianti, non è tutto chiaro. 

Non possiamo dare risposte precise, perché non sappiamo come sarà erogato il contributo. Noi emettiamo una fattura d’acquisto” commentano. 

“Le disposizioni sono confuse. Prima annunciano, poi spiegano come muoversi a livello fiscale” commenta al Corriere Nadia De Negri, titolare di Zaina Biciclette a Concesio. Una scarsa chiarezza che non aiuta. In tanti scrivono per saperne di più. “Ci scrivono in molti anche via mail per avere notizie sulle biciclette elettriche e sulle mountain bike. Abbiamo una vasta gamma di qualità e garantiamo, cosa non scontata, nel giro di poco tempo anche i pezzi di ricambio”. 

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