Airbnb, interviene Renzi: “Nessuna tassa”. Calenda: “Sacrosanto”

Renzi interviene sulla famosa “tassa AirBnb” annunciando che non ci sarà alcun balzello di questo tipo. Soddisfatto il ministro Calenda: “E’ giusto così”.

airbnbIl ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda si dice soddisfatto del percorso intrapreso dal governo che va verso una progressiva diminuzione della pressione fiscale. Il riferimento va per lo più all’intervento fatto nelle ultime ore dal premier Matteo Renzi, che di suo pugno ha scritto un post su Twitter tramite cui annuncia che non ci sarà alcun aumento della pressione fiscale su AirBnb.

Un emendamento del Partito Democratico alla Legge di Bilancio mirava infatti ad introdurre una cedolare secca su case e stanze date in affitto tramite la piattaforma web di AirBnb, ma a quanto pare questa norma non entrerà mai in vigore.

Calenda, dal canto suo si è detto dalla parte del premier e di chi vuole evitare nuovi balzelli per il contribuente: “E’ giusto che il governo faccia un percorso di abbassamento della pressione fiscale – ha detto il ministro – anzi, penso che si debba anche ragionare sui regimi fiscali applicati alle digitali, ma è un ragionamento complesso che sarebbe il caso fare a livello europeo”.

In effetti il premier è stato molto chiaro nel merito: “Nessuna nuova tassa in Legge di Bilancio, nessuna. Nemmeno AirBnb. Finché sarò premier io le tasse si abbassano e non si alzano”, ha commentato Renzi a chi mirava ad introdurre la famosa “tassa AirBnb”.

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