Arrestato Proietti per bancarotta fraudolenta aggravata

Arrestato Proietti: l’imprenditore edile – che è stato messo ieri agli arresti domiciliari – è accusato di bancarotta fraudolenta aggravata, per aver utilizzato finte società (ovvero società di comodo) con le quali trasferiva appalti creando fusioni sostanzialmente gratis e senza alcun controllo. Una vera e propria truffa, che secondo le prime rilevazioni della Guardia di Finanza e non solo, avrebbe consentito al costruttore Angelo Proietti (61 anni) di inglobare conti milionari nelle sue tasche.

Arrestato ProiettiA partire dall’azienda Edil Ars – di cui Proietti è stato fondatore negli anni 80, e che è nota al pubblico per aver eseguito i lavori della basilica di San Paolo fuori le mura – il costruttore aveva così accumulato moltissimi debiti con il fisco, e così era giunta la decisione di scorporare la srl per evitare il pagamento dei debiti con l’erario. E così via, fino a creare una sorta di matrioska tra le aziende fallimentari i cui conti venivano trasferiti ad altre società.

Dalle indagini è anche emerso che Angelo Proietti sarebbe stato titolare titoli per un contro valore di 1,4 milioni di euro allo Ior (Istituto Opere Religione del Vaticano) e che avrebbe trasferito – con scarse motivazioni – un conto di 9,6 milioni di euro nel suo conto privato dello Ior.

Le società venivano quindi depauperate ed i soldi delle stesse venivano spostati sui suoi conti personali, attualmente messi sotto sequestro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *