Canone in Bilancio 2017: cambiamenti sul pagamento e sull’importo dell’imposta televisiva a partire dal prossimo anno
Il Canone Rai è sicuramente una delle imposte che, negli ultimi mesi, ha avuto una risonanza molto importante non solo da parte dei contribuenti – che molto spesso si sono “lamentati” proprio dell’incostituzionalità di questa gabella – ma anche da parte del governo, che ha cercato di modificare metodi di pagamento e regole per contrastare l’evasione.
Sono state moltissime le persone che, nel corso degli anni, non hanno pagato l’imposta televisiva: e proprio per questo motivo, il governo ha cercato una soluzione per rendere effettivo il pagamento del canone Rai per tutti i contribuenti che detenessero un apparecchio televisivo. Oggi, il Canone si paga insieme alla bolletta della luce, partendo dal presupposto di presunzione dell’apparecchio tv legato al possesso di utenza elettrica residenziale; l’importo è di 100 euro – contro i 113,50 del 2015 – e nel 2017, con l’inserimento del Canone Rai all’interno della Legge di Bilancio 2017, ci potrebbe essere un’ulteriore riduzione del 10% di questa imposta. Ovvero, si potrebbe arrivare a pagare 90 euro, incluse Iva e concessione governativa.
Un cambiamento molto interessante, che andrebbe a rendere meno pesante – per le tasche degli italiani – il pagamento del Canone TV.