Confindustria su riforme: le parole del presidente Vincenzo Boccia chiariscono l’idea degli imprenditori che rappresenta. Dopo aver stabilito la fiducia degli imprenditori di Confindustria nei confronti delle decisioni di governo del premier Matteo Renzi – che aveva chiesto proprio un intervento da parte del presidente Vincenzo Boccia, e che ha ottenuto una possibile risposta positiva, ad alcune condizioni – è emerso un ulteriore approfondimento da parte del presidente, che ha dichiarato quanto sia necessario portare avanti le idee di riforma, in maniera concreta e approfondita.
Si è quindi parlato di necessità di rinfrescare il sistema italiano, attraverso il rispetto delle idee di riforma, sia costituzionale che economica, perché proprio le riforme possono rappresentare la chiave per ripartire: necessario è, quindi, per Boccia – ed è proprio quanto è emerso nell’assemblea di Varese – proseguire “lungo il cammino delle riforme che il paese ha coraggiosamente intrapreso e che toccano moltissimi aspetti della vita quotidiana di noi imprenditori”, perché il capitalismo e l’industria moderni devono essere seguiti, se non del tutto anticipati, da una idea di modernità generale del paese.
Questa idea è emersa anche dopo le parole di Berlusconi sulla decisione di Confindustria di assecondare le richieste del governo (a patto, però, che fosse abbassato il cuneo sul costo del lavoro): “Stimo Berlusconi e rispettiamo tutti gli esponenti politici del paese, ma siamo dell’idea di non usare mai termini ingenerosi verso nessuno e ci aspettiamo che tutti lo facciano verso di noi”, ha sottolineato il nuovo presidente degli imprenditori.