Dubbi Canone Rai, quali sono i più frequenti

Dubbi Canone Rai: ecco quali sono le perplessità più frequenti al giorno d’oggi

Da quando, il 1° luglio 2016, è partita la nuova modalità di pagamento dell’imposta televisiva, molte sono ancora le perplessità ed altrettanti i dubbi da parte dei contribuenti. Dubbi, tra l’altro, imposti anche dal fatto che ci sono stati diversi errori, anche da parte delle agenzie che si sono occupate della richiesta di erogazione del pagamento: canone ricevuto per errore, canone doppio, canone ricevuto anche in caso di morte del proprietario dell’immobile, ecc.

I casi particolari, poi, sono tanti; ed in questo caso i contribuenti, spesso, non sanno cosa fare per evitare l’addebito del canone Rai laddove, ad esempio, non sia dovuto.

dubbi-canone-raiTra i dubbi più comuni, vi è quello che riguarda la richiesta da parte del contribuente di non pagare il Canone Rai in quanto non si guardano i programmi Rai: il pagamento, in questo caso, va fatto comunque in quanto non è legato ai canali che si vedono ma al possesso dell’apparecchio atto alla ricezione dei canali TV.

Partendo dal presupposto del possesso, quindi, il Canone va pagato da parte del contribuente che abbia ricevuto la fattura elettrica con addebito dell’abbonamento, in quanto intestatario di utenza elettrica residenziale. Nel caso in cui non sia stata ricevuta la maggiorazione del Canone in bolletta, è necessario provvedere al pagamento nel caso in cui ciò avvenga nella bolletta successiva; in caso contrario, si deve pagare l’importo entro il 31 ottobre versando il pagamento nel modello F24 che si può facilmente reperire anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

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