Si avvicina la prima scadenza per il pagamento dell’Imu 2017. Chi paga e chi è esente?
Anche nel 2017 i titolari di una prima casa non dovranno preoccuparsi di pagare l’Imu. Il governo Renzi aveva infatti abolito la tassa sulla prima casa attraverso una misura destinata a riguardare un’ampia platea di persone: l’abrogazione del balzello ha coinvolto tutti coloro che risultano proprietari di immobili non di lusso, cioè di unità non appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
A dover pagare l’Imu, quindi, saranno quelli che risultano intestatari di un immobile di lusso: entro il 16 giugno andrà versata la prima rata dell’imposta, anche se ci sarà comunque la possibilità di procedere direttamente al saldo senza aspettare la seconda scadenza del 16 dicembre. Facciamo quindi chiarezza su chi deve pagare l’imposta.
L’Imu 2017 colpirà i proprietari di immobili di lusso, ma anche i proprietari di immobili diversi dalla prima casa, di aree fabbricabili e terreni, gli assegnatari della casa coniugale nei casi di separazione o divorzio, i concessionari di aree demaniali e, per finire, i locatari di immobili in leasing immobiliare.
Va precisato che l’entità dell’onere varia da comune in comune, poiché le amministrazioni locali hanno il potere di aumentare le aliquote (così come di diminuirle). Il pagamento, in tutti i casi, va effettuato o con classico bollettino postale oppure con modello F24.