La Legge di Bilancio approvata definitivamente dal Parlamento non contiene la norma sul bollo auto legato alla revisione: l’emendamento è stato respinto alla Camera.
In pratica, prima di mandare l’auto a fare la revisione si sarebbe dovuto controllare se il bollo fosse stato regolarmente pagato e, in caso di mancato pagamento, la revisione sarebbe stata di fatto bloccata (con la conseguente impossibilità a circolare su strada).
Ma ora che la Legge di Bilancio è stata approvata anche dal Senato, si è più saputo niente di quel famoso emendamento? La buona notizia è che la tanto vituperata norma non rientra nella Legge approvata, perché fu proprio la Commissione Bilancio della Camera a bocciarne il prosieguo nell’iter parlamentare. Pertanto, nulla di fatto: il pagamento della tassa automobilistica non sarà più in grado di condizionare la possibilità di effettuare la revisione auto.
Il motivo per il quale la proposta è stata bocciata dal relatore del disegno di Legge di Bilancio Mauro Guerra, tra l’altro, è molto banale e ragionevole al tempo stesso: quell’emendamento tanto criticato avrebbe trasformato il bollo in una tassa di circolazione, cosa che non è ormai dal 1983, cioè da quell’anno in cui il bollo è stato trasformato appunto da tassa di circolazione in tassa di possesso.