Rimborsi bollette: il Tar della Lombardia sblocca sospensione aumenti, ma a patto di inserimento rimborso automatico
Senza i rimborsi bollette automatici per i consumatori non sarà possibile predisporre alcun aumento sulle fatturazioni di energia: così si è espresso il Tar della Lombardia a seguito di una serie di indagini venute fuori dalle proteste dei consumatori sulle speculazioni di molte compagnie di fornitura di energia elettrica. Dopo aver chiesto ed ottenuto il supporto del Codacons, i consumatori possono adesso tirare un sospiro di sollievo grazie all’intervento dei giudici del Tar, che hanno accolto il ricorso dell’Associazione dei Consumatori ed hanno pronunciato la parola fine alle speculazioni.
Nel provvedimento si legge che i consumatori devono poter avere la possibilità di rimborso automatico; in caso contrario, non è possibile procedere agli aumenti sulle bollette. L’aumento – che era stato sospeso a luglio 2016 – è quindi possibile solo se entro 40 giorni verrà inserita questa possibilità: una condizione che le compagnie di fornitura di energia elettrica dovranno accettare di buon grado se vorranno porre le loro condizioni ai clienti.
Nel testo del provvedimento si legge inoltre che “si tratta di un provvedimento con il quale siano predeterminate sin d’ora le modalità per la liquidazione e corresponsione automatica, senza necessità di apposita richiesta da parte degli utenti finali, dei rimborsi spettanti a questi ultimi in caso di esito favorevole della controversia”.