Scalea, tasse pagate solo da parte di metà abitanti
A Scalea solo la metà degli abitanti pagano regolarmente le tasse: è quanto emerge da una recente dichiarazione di Gennaro Licursi che in questi giorni ha parlato davanti alla Commissione Antimafia definendo, quella del comune di cui è sindaco, una situazione non solo triste, ma anche preoccupante. Ma c’è di più: stando alle parole di Salvatore Caccamo, viceprefetto, la situazione è rientrata a qualcosa di vicino alla ‘normalità’ da solo qualche anno, visto che poco tempo fa nessuno pagava le tasse in quel di Scalea.
Con conseguenze ovviamente molto importanti sul debito pubblico del comune, che è ad oggi di circa 15 milioni di euro. Un debito che si è attestato a questa cifra nel 2015 dopo diverso tempo in cui la situazione economica del comune era molto più grave.
Preoccupato il sindaco, che parla di strutture non censite e non accatastate, ed anche di società senza corretta anagrafica, e di gestori che non hanno voluto effettuare i dovuti accertamenti sui pagamenti delle tasse. Il sindaco, inoltre, dichiara: “Su 9 vigili urbani, 6 usufruiscono della 104 per motivi familiari; negli uffici alcuni dirigenti sono stati licenziati o allontanati e usati anche in modo non utile. Gestire il grande afflusso di turisti in estate con poco personale non è facile”.