Dal 1 gennaio 2017 partirà quella che è già stata ribattezzata come “la rivoluzione degli scontrini”. Da quella data in poi, infatti, non sarà più obbligatorio emettere scontrini o ricevute di ogni tipo, perché i registratori di cassa saranno sostituiti da apparecchi telematici che memorizzano e trasmettono i dati direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Questi nuovi apparecchi – spiega Italia Oggi che ha diffuso la notizia – saranno comunque in grado di emettere fatture eventualmente chieste dai clienti. Il provvedimento prevede che “i soggetti esonerati dall’obbligo di emissione fattura, dal 1 gennaio 2017 potranno optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi”. Per cui si dà da intendere che questi nuovi apparecchi a trasmissione telematica non saranno obbligatori, ma potranno essere adottati o meno dagli esercenti in via del tutto facoltativa.
Altrimenti ci sarà una sorta di “terza via”: chi volesse farlo, potrà comunque acquistare e installare i registratori telematici, ma farli funzionare come dei registratori di cassa senza avvalersi quindi della funzione di memorizzazione e di trasmissione dei dati.
Personale incaricato dall’Agenzia delle Entrate avrà poi cura di effettuare una verifica biennale dei registratori e dei misuratori fiscali, esattamente come avviene già da tempo e che in questo caso avrà anche il compito di verificare la correttezza delle operazioni trasmesse.